Confesso che oggi sto pagando la stanchezza accumulata macinando chilometri a piedi nella ville lumière. E beh, ho capito come mai non ho adocchiato nessuna pancia aggirarsi fra la Gioconda e e le ninfee al d’Orsay. Comunque, me la son voluta:-). Nel frattempo ho riaperto il blog e mi sono accorta che era proprio ora di riparlare di cucina, dopotutto questo è il Cucchiaino. Mi sono venuti in soccorso un chilo e più di porri di Cervere (ve li ricordate? ci sono persino sul libro), recuperati dal nonno dell’Aliciotta in Piemonte. 

Dato che avevo voglia di qualcosa di coccoloso e molto invernale che mi ricordasse la montagna e la neve che non c’è, ho deciso per una zuppa, dal sapore lievemente dolciastro e, come sto facendo spesso in questo periodo, ho aggiunto una patata americana. Niente piatto però, troppo banale. Sempre in tema di montagna è da un po’ che volevo sperimentare la zuppa in pagnotta, assaggiata un paio di anni fa in Svizzera. Detto, quasi fatto.

Da un pensiero all’altro, la pagnotta è diventata un pane alla zucca, giusto perché trovo che questa ci stia alla grande con i porri e mi piaceva si potessero richiamare così, dal contenuto al contenitore.

A proposito, per chi se li fosse persi, i porri lunghisssssimiiii di Cervere. Anche se ormai non superano più Alice in altezza:-) 

Ho voluto utilizzare un mix di farine e cereali che avevo da questo inizio di autunno in dispensa (era ora!) per un effetto rustico, rustico. 

Il risultato? Di sicuro effetto, c’è la sorpresa (almeno la faccia di Alice mentre scoperchiava il cappello era parecchio entusiasta) e la coccola della zuppa calda, calda, resa densa dal pane che assorbe tutto intorno. E l’opportunità di sbocconcellare a piccoli pezzetti la pagnotta, una volta che si è cominciato a eliminare parte del contenuto:-)

Ho preparato le pagnotte con Alice e ci siamo divertite a dare una forma buffa alla copertura: una sorta di fiore, dove lei ha voluto aggiungere un similpistillo o pon pon. Very lovely:-), perfette da preparare coi pupi.

piesse: vi ricordo che avete tempo fino a martedì per vincere un pezzettino di "esprimi il tuo desiderio, un aiuto da Il Cucchiaino", ovvero giveaway&dintorni:-)

La ricetta del pane 

 

Ingredienti

500 g di diverse farine (integrale, ai cereali, manitoba)
300 g di zucca cotta al vapore e schiacciata

15 g di lievito di birra secco
sale
1 cucchiaio di olio e 1 di latte (o acqua)

zucchero
 

Procedimento

Mescolate le farine con il lievito, un cucchiaino di zucchero, aggiungete la purea di zucca e avviate la planetaria. Unite l’olio e bagnate con l’acqua tiepida o il latte in cui avete sciolto un cucchiaino abbondante di sale e continuate a mescolare fino a ottenere una palla morbida ma ben compatta. Ponete a lievitare per un paio d’ore in lugo tipiedo. Riprendete l’impasto e formate delle piccole pagnotte, nella parte superiore ponete una piccola porzione di impasto alla quale potete dare forma di fiore con uno stampino. Lasciate nuovamente lievitare per un’oretta. Riprendete, spennellate con del latte e cuocete in forno caldo, per 15 minuti a 210°, quindi abbassate a 190° per altri 20-25 minuti. 

 

Ora la zuppa.

Ingredienti (per 3)

3 porri di Cervere (o 4-5 di quelli abituali, più corti)
1 patata
1 patata dolce
olio extravergine d’oliva

sale

brodo vegetale (o acqua tiepida)

latteria o toma a scaglie

 

Procedimento

Lavate i porri ed eliminate la parte finale più dura e il primo rivestimento esterno, pelate le patate. Tagliate le patate a piccoli tocchetti e affettate i porri. Passate in una pentola con un cucchiaio di olio e lasciate stufare per qualche minuto, quindi rabboccate con il brodo o dell’acqua tiepida. Portate a cottura, aggiustate di sale.

Ora prendete le pagnotte: tagliate la parte superiore a livello orizzontale, facendo attenzione che non si rompa. Svuotate l’interno della pagnotta.  Potete utilizzare parte delle briciole di pane, vi basterà rosolarle in padella o passarle sotto il grill per renderle croccanti e usarle come finitura della zuppa.

Riempite le pagnotte di zuppa, grattuggiate il formaggio, aggiungete una manciata di briciole croccanti e servite.