Ritorna, dopo una piccola pausa, Alice-pedia. Leggere le righe di Gabriella (Danielli) mi ha riportato a due anni fa (dico due!), quando con Alice formato otto mesi ero alle prese con le pappe da trasferta. Ricordo il thermos o simil thermos rimediato, le pappe preparate prima dell’uscita, della spiaggia o della cena al ristorante con tutta l’ansia di mamma "e altrimenti che si mangia?". 

piesse: che ne pensate del camper "prendi la pappa e vai":-)?

"Eccomi dopo molto più tempo del previsto: non sono riuscita a mantenere la promessa di un post al mese, fagocitata da una serie di impegni, ma non potevo mancare l’arrivo della bella stagione con tutta una serie di consigli.

E’ ormai tempo di vacanze e di uscite domenicali. Una giornata all’aria aperta fa bene alla mamma e al pupo in crescita.

In questa stagione, preferisco pensare le mamme al “parchetto”, piuttosto che in casa, tra i fumi di preparazione del brodo, ecco perché ne approfitto per ricordare che la base per la pappa si conserva in frigorifero per 24 ore
(meglio separare le verdure dal brodo), ma è anche possibile congelare, a mio avviso, sempre separando.

La ricetta? Preparate un bel pentolone di brodo – facendo bollire in acqua oligominerale le verdure, ricordate di introdurre sempre una verdura alla volta dopo le prime – patata – carota e zucchina ( o quelle che il vostro pediatra vi ha consigliato) in modo da poter identificare facilmente la causa di eventuali reazioni allergiche.

Si può bollire per un’ora in pentola normale o 20 minuti in pentola a pressione – quindi separare le verdure dal brodo, quest’ultimo lo potete conservare in freezer negli appositi contenitori.

 

E le verdure? Meglio passarle con il passaverdura ( le lame dei frullatori girando inglobano aria e potrebbero facilitare meteorismo nell’intestino del vostro bambino), dopodichè riempite con il passato un contenitore per cubetti di ghiaccio – riporlo nel freezer – e dopo il congelamento staccare i cubetti e conservarli in sacchetti per alimenti, da usare al bisogno.

Una volta alla settimana ripetete, aggiungendo una verdura nuova.

E buona passeggiata con il vostro bimbo.


E se il bimbo ha iniziato lo svezzamento da poco e avete sostituito un solo pasto di latte?

Non rinunciate all’uscita con gli amici, spostate la pappa alla sera e al mezzogiorno proponete il latte.


E se invece mangia già le due pappe?  Organizzazione, la parola d’ordine. Preparate il brodo e il passato, munitevi di thermos e di piccoli contenitori di alimenti (o semplice carta stagnola). Riempite il thermos con brodo e/o passato di verdure, mentre portate già dosati gli ingredienti per la pappa, creme, parmigiano  e olio. Al momento, ricomponete il tutto e buon appetito al bebè.

 

E se sono in vacanza che faccio?

Se andate in appartamento o in un albergo con la possibilità di utilizzo della cucina utilizzate le strategie sopra descritte.

Se invece siete in hotel , ma non avete la possibilità di preparare voi stesse la pappa per il pupo, vi consiglio di non pretendere che vi venga preparato un brodo con tutte le verdure “della valle degli orti”, il rischio è di trovarvi un brodo preparato con ingredienti non sempre freschi.
Meglio chiedere una preparazione base con patata, carota e zucchina, della serie non si sbaglia mai.

Potete utilizzare anche prodotti liofilizzati, ma certamente meno gradevoli al palato; verificate sempre che gli ingredienti inseriti siano già stati introdotti ( spesso troviamo prezzemolo, cipolla o sedano rapa).
 

Infine caldo e sete. Cosa faccio col pupo?

–  I piccoli allattati al seno bevono mentre mangiano – attaccarli più spesso sarà come permettergli di bere – possiamo comunque proporre dell’acqua con biberon o cucchiaino se le temperature sono molto elevate (se noi sentiamo la necessità di bere spesso, facciamoci venire il dubbio che anche i bimbi potrebbero avere la stessa necessità)

 

– Evitare bibite zuccherate e succhi– le temperature elevate potrebbero anche favorirne la proliferazione batterica – molto meglio l’ acqua oligominerale

 

– Le acque oligominerali hanno contenuti di sali minerali diversificati a seconda del luogo d’origine della fonte. Sarebbe corretto cambiare spesso la marca dell’acqua in modo da diversificare l’apporto minerale (non solo per i bambini).   Le acque conservate in bottiglie di vetro sono senz’altro da privilegiare.

 

– Ottima soluzione i centrifugati di frutta homemade: dissetano e permettono di reintegrare i sali persi con l’eccessiva sudorazione.

Consiglio: nel periodo estivo, in particolare, fate attenzione alla sterilizzazione, nei biberon possono rimanere tracce di latte o residui zuccherini delle bevande.

 

Infine? Vi svelo un segreto. Se fossi giovanissima , e non lo sono, e non avessi un lavoro che mi piace, mi metterei alla guida di un camper sulla Riviera Ligure e preparerei pappe per bambini, da servire fresche e made by me direttamente sulla spiaggia.

Chissà che qualcuno non colga questa opportunità….

 

A presto Gabriella