Stagione che arriva comfort food che cambia. E sì, perché in pieno autumn time era chiaro che Alice e la sottoscritta dovevano identificare quel piatto che solo ad evocarlo ci si sente tanto meglio. E se i lil loves possono essere tanti (per il momento ho già in lizza uva, zucca e melograno, sì proprio melograno) il comfort food poteva essere solo uno, magari declinato in numerose varianti.
E poi ci sono stati gli ultimi giorni senza internet. Mi chiederete: questo che c’azzecca? Molto in realtà: ho dato il via ad un sacco di esperimenti (e qualcuno ho fatto in tempo ad appuntarmelo), tutti comfort food formato familiare, un po’ per consolare me, un po’ per confortare Mr B. (rimasto a piedi con una relazione da sfornare nel weekend), un po’ per la gioia di pasticciare di Alice, cucchiaino in mano, faccia puntata sopra sopra alla vellutata di turno e immersione libera. Niente riesce a farmi stare così bene come una vellutata, o crema o potage (voi come lo chiamate, a proposito?) servita in tazzona o scodella (non piatto, per piacere) quando comincia a far freddo. Una sorta di rifugio dalle proprie paturnie (un po’ come la vetrina di Tiffany per la Holly di Capote).
E il comfort food dell’aliciotta? Bè qualcuno riderà, ma credetemi anche i bebè hanno il loro che, se se ci badate ben bene, non coincidono con il piatto o piatti del cuore. Si tratta di qualcosa che li fa stare bene e magari riescono a mangiare, leggero, leggero, anche quando sono "paturniosi".
Alice, al momento, oscilla fra vellutata e pastina "special" (ne parlerò prossimamente:-). Sono una meravigliosa "come ti risolvo la situazione con il formato bebè", provare per credere:-)
La vellutata patata, sedano verde e spicchio di pera è maturata mentre attendevo con pazienza al telefono la soluzione dei nostri problemi in rete (a proposito grazie Mr Pc, alias esercito della salvezza dell’amica Cri). E siccome, il cucchiaino si è fatto attendere ha deciso di sdoppiarsi: per farla breve due ricette "meglio che uan":-).
La ricetta della vellutata è formato 7 mesi, non ho infatti messo nè latte nè panna che tanto con la patata già si addensa per benino (eliminate al limite il cipollotto che ho usato io!), nel caso in cui il pupo abbia formato maggiore potete variare il tipo di formaggio utilizzato: ad esempio potete introdurre del latteria dopo l’anno, casera o emmenthal dai 15-18, castelmagno (lo stesso di mamma e papà) verso i due anni.
piesse. Nella ricetta trovate il gomasio: nelle ultime due settimane non faccio che aggiungerlo alle zuppe e insalate (che ne ho comprato un vaso supersize). La prima volta Mr. B. ha pescato sul cucchiaio dei semini e mi ha guardato con un "e questo?": semplice, semi di sesamo e fior di sale per insaporire, provate:-). Un’alternativa graduale per aggiungere sale nella pappa dell’aliciotta.
Ingredienti (per tre)
3 patate
4-5 gambi di sedano verde
1/2 pera
1 cipollotto
2 cucchiai di olio EVO
2 cucchiai di parmigiano
1 cucchiaino di gomasio
Per mamma e papà
2 crostoni di pane (tipo toscano o baguette o grano duro, possibilmente di formato più piccolo di quello che avevo io, proprio buffo in ‘sta foto, tuto schiacciato:-)
burro al tartufo nero (che era quello che avevo io, ma se ne avete con tartufo bianco secondo me è meglio:-)
scaglie di castelmagno
sale
Procedimento
Lavate, pelate e tagliate a pezzi tutte le verdure. Fate imbiondire un cipollotto tagliato a fettine sottili, aggiungete le verdure e la pera, girate e coprite con acqua tiepida. Una volta che le verdure sono pronte, passate al mixer (se il vostro formato lo consente e vi va aggiungete qualche cucchiaio di latte), aggiungete gomasio e un cucchiaino di olio EVO a crudo e servite.
Per mamma e papà scaldate sotto il grill due fette di pane. Spalmate con burro al tartufo e scaglie di castelmagno e servite con la vellutata.
bellissimo sito, purtroppo
bellissimo sito, purtroppo scoperto da pochi goirni!
trovo bellissimo adattare la ricetta del bimbo ai genitori e viceversa, la famiglia cresce a tavola, si condivide il pasto e la vita! grazie per i preziosi e soprattutto speciali consigli. buona giornata
perché purtroppo? importante che abbiamo
fatto reciproca conoscenza:-) sì è vero, è bello condividere anche a tavola, l’idea è stata proprio quella…
curiosa di altre esperienze
hai altre mitiche ricette da condividere in tre? il mio piccolo teppista adora i tuoi gusti e il calendario svezzamento è utilissimo! il mio pediatra mi ha dato completa libertà nell’alimentazione, e lo trovo geniale, mi ha detto… mica devo dirle io cosa deve mangiare suo figlio! è un grande.
non vorrei però pasticciare e così le tue esperienze e il calendario che ci hai ” regalato” sono utilissime.
grazie cara
beh allora il tuo piccolo è già
un buongustaio in erba:-). Nel blog trovi di sicuro altre ricette da poter allargare a tutti e tre, è un po’ la caratteristica del Cucchiaino. E di sicuro, ne troverai tante nel prossimo libro in uscita dove gran parte delle ricette sono sdoppiate anche per mamma&papà. E infine c’è la tua creatività, non porre limiti (se non di tempo:-)) e vedrai che è un gioco divertente e veloce!
a presto!
splendido, non vedo l’ora che
splendido, non vedo l’ora che esca il tuo libro! lo prendo sicuramente
mi butto nelle tue ricette
buona domenica