Il blog è il blog, ma  niente può essere paragonabile alla carta, quella stampata. Perché è come se tutto quello che fino a quel momento era virtuale, quasi fosse solo nella tua testa, all’improvviso diventasse vero. Ho sempre avuto una devozione incondizionata per i libri, fin da quando obbligavo la mia mamma a letture lunghissime prima di dormire perché non conoscevo l’ABC. E per quanto adori scorrere le pagine in rete, toccare lo schermo del mio iPad con dieci pagine diverse aperte davanti, niente per me è paragonabile al fascino della carta. Ieri ho ricevuto la prima copia del mio (dire mio, mi sa ancora di strano:-)) libro e ho cominciato a sorridere, incantata. Direi felice.

Lo so, ci sarà la paura, quella che non possa piacere quanto piace a me, a noi che ci abbiamo lavorato, il terrore di trovarci un errore orribilis, ma sono convinta di aver comunicato, fra quelle pagine, quello che sentivo nella mente. Sia con le parole sia con le ricette, sia con l’interpretazione fotografica e illustrativa di Miss Cia sia con il lavoro grafico del webguru, alias Edoardo. Ecco perché sono felice. Rileggo le parole, quelle dell’introduzione, quelle dedicate ad Alice e so che era esattamente quello che direi anche se passassero dieci anni in un botto solo. 

Comunque, questo post è soprattutto per dirvi che il libro esce settimana prossima, per l’esattezza il 3 novembre in libreria. Titolo: Il Cucchiaino. Ebbene, sì da quella data potrete dirmi la vostra:-).
Nel frattempo, cover scomposta a parte, oggi si tratta di raccontarvi qualcosa attorno al libro, una sorta di backstage indentikit in versione Cucchiaino.

Il Cucchiaino / 3 novembre 2011. (uhm, questo l’avevo già detto:-)).

1) Sono fatto così!

213 pagine, 7 capitoli. Editore Gallucci

Il primo introduttivo su svezzamento, ingredienti, metodi di cottura etc… 

A seguire gli altri suddivisi in momenti, che sono sia temporali ma soprattutto di sensazione, scoperta e condivisione. Ci sono la prima pappa, le stagioni, cominciando dalla primavera, dove tutto è iniziato, le feste e i pic nic, i piatti del cuore e quelli dei lettori. E poi il calendario-armadio, da ritagliare, per lo svezzamento e un gioco-illustrazione da fare col proprio pupo per ogni capitolo.

Un assaggio? Qualche foto in primavera e poi d’estate…

e quando abbiamo giocato con le foglie nel parco.

Vi ho mai detto che adoro pestacchiare le foglie scricchiolanti?

e soprattutto giocare a nascondino!

Ovviamente per ogni stagione, in progressione di mesi, ci sono le ricette (oltre un centinaio), tutte fotografate, debitamente sdoppiate anche per mamma&papà. Della serie, non è che ci siamo solo divertite:-).

 

2) Cucina, chiacchiera, sente gente (per lo più virtuale, aihmè:-))

Qualcuno me l’ha chiesto. Ma come crei le ricette? E la fotografia, come avviene? e poi mangiate e rimangiate?

Le ricette nascono dalla mia mente troppa irrequieta, e da quando poi scrivo di cucina non solo per il blog ma anche per altre riviste web e cartacee faccio fatica a stare dietro a quello che la mente partorisce. E perdo le fila:-). Che vengono regolarmente ordinate da Miss Cia con un calendario e un refresh via mail. 

Buona parte delle foto del blog (eccetto ovviamente quelle on the road e qualche ricetta qua e là) sono scattate da Miss Cia e sue sono quelle del libro (eccetto, forse due casi due:-)).

Allora riassumendo: la mia mente pasticcia, metto su tastiera le idee, sperimento con Lui e la pupa, ne parlo a Miss Cia (che impazzisce), ci troviamo, io cucino, insieme discutiamo lo styling del piatto e poi lei fotografa e assaggia. E spesso ricavo dalle ricette fotografate delle splendide cene pronte per pranzo. 

A proposito questo è il luogo. E beh sì, il grembiule a volte me lo dimentico.

E i miei strumenti. Mr KAid e Mac, entrambi virano sul bianco.

E le foto? Tavolino bianco, pannelli, Canon e un sacco di luce naturale del mio terrazzo:-). Uhm, e questo è il disordine ordinato che regna in cucina.

3) Il libro non è però solo testo e fotografia, e no, ci sono pure i disegni della matita di Miss Cia e la grafica del webguru. E la pazienza di Ada e i giri, e rigiri di bozze.

Spesso, anzi forse quasi sempre, per me la ricetta è anche racconto, c’è una storia, un particolare i vita quotidiana. Miss Cia ha la sorprendente capacità di prendere le mie parole, a volte arruffate, e animarle col disegno nel piatto. 

Ecco perché questo è un libro unico, ma proprio unico. Lo capirete scorrendo qualche pagina. 

E Miss Cia ha sviluppato, colpa della sottoscritta?, una vera mania per i cucchiaini. Ci si specchia manco fosse in una favola. 

E gli oggetti non sono più quello che sembravano. 

Col libro abbiamo fotografato parte delle ricette un anno fa, io ho scritto i testi per una prima bozza a inizio anno, e poi è intervenuto il webguru, che fa il grafico a impaginare. Nel frattempo ho lavorato e rilavorato sui testi con la mia editor, Ada, ossia la persona più paziente che avessi mai incontrato. Quindi piccolo stallo, ricerca del pediatra che ha rivisto e scritto la prefazione, giro finale, di nuovo giro finale, nuova cover e wow chiusura!

4) Prove e pasticci!

Si sa, non sempre tutto riesce al primo colpo. Come nel caso della copertina. Ecco queste sono tre prove che non vedrete pubblicate! Anche perché alla fine abbiamo avuto bisogno di una pupa veramente bebè, e beh grazie Anna!

E tentativi di stare seria con la pupa. Non pervenuti.

Pasticci? Tanti, soprattutto quando c’è la pupa che gira attorno al set fotografico.

 

 

5) Qualche informazione pratica

Lo voglio, come faccio? Vai in libreria dal 3 novembre, chiedi "Il Cucchiaino, Ricette per bambini dallo svezzamento ai primi anni, buone anche per mamma e papà" di Miralda Colombo, Gallucci Editore, e goditi la lettura e la sperimentazione. 

Ma quanto costa? 24 euro tondi tondi, per 213 pagine, centinaia di ricette fotografate, e un sacco di chiacchiere dove credo ti possa riconoscere pure tu!

Prima o poi ci incontriamo? Io spero proprio ma proprio di sì. In questo momento ci sono già due presentazioni in agenda, e una dovrebbe aggiungersi. Come dire appena tutto è definito vi faccio sapere che a me farebbe un gran piacere che non fosse tutto solo virtuale. 

Per il momento grazie, trovate qui la scheda del libro e fra qualche giorno un paio di pagine da sbirciare, ovviamente aspetto i primi commenti dal 3 novembre, compresi "non mi è piaciuto per niente!".