Succede a volte che, durante un viaggio, le nostre ispirazioni e suggestioni si riconducano tutte ad uno stesso motivo.
E’ capitato così che il fieno dell’Alpe di Siusi ho deciso di metterlo nel piatto: dopotutto c’è chi si sottopone a lunghi bagni al calduccio sotto interi covoni:-).
Conquistato, con immensa felicità, un pacchettino di preziose erbe di montagna a Fiè, tornata a casa ho elaborato la mia ricetta per Mr B. et moi, che per l’Aliciotta avevo già creato un risotto ai fiori…

Ingredienti

1 cipollotto
1 spicchio d’aglio
1 patata piccola lessata
1 cucchiaino di maizena
30 gr di erbe di montagna
400 ml di brodo vegetale
erba cipollina fresca
Gewurztraminer o vino bianco secco
1 fetta grossa di speck
breztel o fetta di pane nero
a piacere panna acida
 

Procedimento

Lasciare le erbe in infusione in 1/2 l di acqua bollente. Aspettate qualche minuto e passate al colino. Rosolate il cipollotto affettato e l’aglio (da noi per lo più vige la regola di lasciarlo intero e poi eliminarlo) in olio, aggiungete la patata schiacciata e la maizena.
Sfumate con un goccio di vino e aggiungete il brodo vegetale e il decotto. Salate, pepate e lasciate cuocere per una quindicina di minuti. Nel frattempo rosolate lo speck in padella con poco burro.
Servite la zuppa con lo speck a dadini, erba cipollina, un ciuffetto di panna acida a piacere e un breztel (io li adoro, se invece non ne siete amanti è perfetto anche del pane nero).