La vita a volte va troppo in fretta. Anzi è meglio dire che è troppo affollata e non mi lascia il tempo di annotare. Scrivere. Tenere traccia. Prendete il post di oggi. Era da scrivere un paio di settimane fa. Per ricordare la Miss di casa, la leoncina  molto simile a una farfalla. Lea, coi suoi tre anni, l’8 marzo. Però è stato impossibile raccontare. Perché nel mentre ci sono state consegne di lavoro, il correre quotidiano, valigie da preparare, una vacanza sulla neve e un ritorno con tanto di corso di cucina il giorno dopo (ce l’ho f-a-t-t-a e non ci credevo:-)).

Oggi è lunedì. Sole pieno, i primi fiori sul terrazzo (che soddisfazione!), quasi tutto sotto controllo e una mezz’oretta per scrivere. 

Con il passare degli anni e i pupi che sono diventati tre (?!) mi diventa sempre più complicato riuscire a inventare ogni volta una festa speciale. Proprio come se ognuno di loro fosse quasi un figlio unico e quel compleanno irripetibile: così deve essere. Parto con anticipo e mi dedico esclusivamente a poche cose. La torta, sempre. Mi piace che sia mia. E che contenga ciò che il festeggiato ama. 

E’ nata così la festicciola di Lea. 

Lea. Assomiglia sempre di più a una farfalla: frizzante, gioiosa, colorata e leggera.  Lea che ama ballare. E cantare e ascoltare musica e note. Lea che è la Miss che adora i vestiti che ballano. Certo perché la gonna è bella se balla:-)

Sarà che è nata l’8 marzo, sarà che per me è come se fosse arrivata con lei una seconda primavera. Sarà che nel giorno, nella stagione pare essere scritto anche il suo carattere. 

Quest’anno ha atteso il suo compleanno: cominciando a segnare i due che diventavano tre sulle dita, allendandosi a canticchiare Happy Birthday prima al complenano di Edo poi al mio. E il suo giorno era felice, piena di vita.

Anche questa volta (come già per Edo) abbiamo organizzato una merenda: palloncini (tanti, anzi tantissimi, tema Elsa&Anna, ebbene sì qui abbiamo due pupe pazze per Frozen!), dolcetti, un tre fatto di panini soffici, tanta frutta, macaron, biscotti arrivati da Villa Villa Colle (con tanto di effigie di Pippi Calzelunghe, altra passione delle pupe di casa) e la torta.

Sono arrivati gli amici, le madrine, i nonni e i regali (fra cui dei mini pupetti di Miss Cia per la nostra casa delle bambole, belli!).

E infine via col soffio sul tre!

La torta. E’ nata mettendo insieme una crostata a base di farina 00, farina di riso, panna e uova, e burro, e un curd profumato di lamponi. Infine una glassa di cioccolato fondente per disegnare a mano libera il primo fiore di primavera.

Ingredienti (per una torta da 26 cm di diametro)

Per la frolla

300 g di farina 00
100  g di farina di riso
1 tuorlo

40 ml di panna fresca

200 g di burro morbido

220 g di zucchero fine

semi di vaniglia

 

Per il curd
400 g di lamponi
180 g di zucchero
3 uova
100 g di burro
1 cucchiaino di succo di limone

 

 

Per la glassa di fondente
200 g di cioccolato fondente (60-70%)
25 g di burro

150 ml di panna fresca
35 ml di glucosio liquido

 

 

Procedimento

Preparate la frolla. Montate il burro morbido con lo zucchero, fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungete le farine setacciate, il tuorlo e la panna, infine i semi di vaniglia (un cucchiaino scarso). Lavorate il tutto velocemente in modo da avere una palla morbida e compatta. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare per un paio d’ore al fresco.

Ora preparate il curd. Cuocete i lamponi a fuoco basso per una decina di minuti, quindi passateli al setaccio. Sciogliete a bagnomaria lo zucchero e il burro, aggiungete la purea di lamponi e amalgamate, unite le uova leggermente sbattute e mettete sul fuoco a bagnomaria. Fate addensare dolcemente la crema: ci vorranno 10 minuti circa. Togliete dal fuoco e mettete da parte (io l’ho preparata due giorni prima e l’ho conservata poi in frigorifero).

Riprendete l’impasto, stendetelo e rivestite uno stampo da crostata ben imburrato. Coprite la superficie con carta da forno e legumi o riso che vi facciano da peso per la cottura in bianco. Cuocete in forno preriscaldato a 175° per 25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare per qualche ora.

Preparate la glassa. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, riscaldate la panna con il glucosio in sciroppo. Una volta che la panna è calda, versatela nel cioccolato continuando a mescolare, unite il burro. La glassa è pronta. Lasciate raffreddare per una decina di minuti.

Riempite la crostata con il curd i lamponi, livellate per bene. Decorate la superficie con la glassa: io ho disegnato un fiore e poi aggiunto tanti lamponi passati nello zucchero semolato.

Fate riposare per un’oretta in frigorifero.