Oggi è uno di quei post dove ci sarebbe molto da dire, in realtà scriverò poco, poco considerato che mi sono beccata il primo malanno di stagione e sono al calduccio sotto la coperta.  Uhm, la testa non è che sia proprio lucida, lucida, e quindi meglio limitare le parole.

Naturale che la cucina è quasi chiusa, eccetto per brodini&passati di quelli "comfort food autunno&raffreddori". E ovviamente una ricetta ve la lascio, perfetta per la sottoscritta ma anche per i bebè inizio svezzamento o quasi.


Il soggetto è il sedano rapa, sì lui bitorzoluto e dalla forma buffa, dal gusto delicato. Ho acquistato il primo la scorsa settimana ed è finito per diventare vellutata, semplice, semplice, con giusto una melina annurca e una manciata di quinoa, ricca di sali minerali e proteine vegetali.

Però oggi la cucina è più una scusa per segnalare ben due dimenticanze, mie. Si sa però, alle donne con la pancia si perdona tutto o quasi.

Allora la prima. E rispondo così a chi mi ha chiesto e scritto (grazie!): la presentazione ufficiale poco formale de Il Cucchiaino di sabato a Librogiocando, Monza è andata molto bene. Al di là che è un posto fantastico per i più piccoli, ma non solo, è stato veramente un piacere raccontare e sentirsi accolti in maniera così calorosa. E’ un po’ come se anche il libro, spiegando e chiacchierando, diventasse sempre più concreto  e reale.

E per una che non si è portata neanche una penna ed è rimasta un po’ stupita alla prima che ha domandato firma e dedica, ha fatto indubbiamente bene.

Ecco qualche foto.

L’aspetto più divertente? L’informalità, con tanto di cuscini a terra, gambe incrociate o quasi e bambini in giro.

Seconda dimenticanza, e sottolineo segnalazione da non perdere.

Il sito www.cakemania.it ospita un giveaway da non perdere, ehe, ehe, ehe, che in palio c’è una copia de Il Cucchiaino.

Non avete una vostra copia? ne volete una sceonda o terza o quarta da regalare? Andate qui e  lasciate un vostro commento, chissà mai. Io per ora mi sono letta con piacere i commenti, giusto per scoprire quali sono i dolci legati ai ricordi d’infanzia che vanno per la maggiore.

E il vostro qual è? Personalmente, con una mamma poco incline alla pasticceria, credo la torta di mele o ananas caramellate, uhm, non è che si spingesse molto in là:-)

 

Infine la ricetta di oggi, dai 9-12 mesi. Frullate la quinoa se il bimbo fatica a masticare.

Ingredienti (per tre)

1 sedano rapa, circa 400 g

1 mela annurca (o metà mela golden)

cipollotto  

1 patata

100 g di quinoa

olio extravergine d’oliva

(sale, pepe, erba cipollina per mamma&papà)

 

Procedimento

Pelate la patata, il sedano rapa e tagliate a tocchetti, sbucciate la mela. Fate stufare il cipollotto a fettine sottili per pochi minuti con un cucchiaino di olio, quindi aggiungete le verdure e la mela a pezzi, rabboccate con acqua tiepida (un paio di litri scarsi) e portate a cottura. Frullate tutto.

Sciacquate la quinoa e fatela cuocere in una quantità d’acqua doppia rispetto al suo volume. Unitela al passato intera o frullate insieme.

Servite al bebè con un cucchiaino di olio a crudo,  aggiustate il resto del passato di sale, pepe macinato al momento ed eventuale erba cipollina fresca.