Il Cucchiaino, la nuova edizione

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La mia vita è cambiata, si è trasformata, negli ultimi anni, a ritmo sorprendente. A tornare indietro per guardare avanti mi sembrerebbe talmente incredibile da non crederci. Impossibile. Io? tre libri, tre figli (ecco soprattutto questo?:-)).

A volte capita che i sogni si avverino e crescano. Il Cucchiaino è stato un vero e proprio sogno. Di quelli che avevo da bambina. Un libro, tutto mio. Da sfogliare, accarezzare e conservare negli anni. E’ stato il mio primo amore (se parliamo di libri, ehhee…). E oggi ha una veste nuova. Un’ediizone rinnovata per camminare ancora e ancora. La presento a Roma, sabato 7 alle 11, alla libreria Koob, con una Merenda d’autunno.

Il Cucchiaino. Che c’è di nuovo?

Il libro è rimasto sostanzialemente fedele alle caratteristiche che lo hanno reso utile e coinvolgente per molti (o almeno questo è quello che mi avete scritto, detto e comunicato:-)).

Abbiamo voluto una copertina nuova che ci ha coinvolto come al solito in un’impresa non semplice. Strano? Ehe, no, se si vuole avere come soggetto un pupo di 9 mesi, poco incline a lasciare intatto il piattino e soprattutto la sua faccia. Il risultato? Tanti piattini e tante magliette da cambiare e ricambiare, le esperessioni buffe della sottoscritta per divertire il soggetto e Miss Cia a fotografare come non ci fosse un domani.

E le ricette?

Ne trovate una manciata di nuove: di sicuro saranno utilissime quelle per preparare in casa l’omogenizzato (di carne, pesce o vegetariano), così semplici e collaudate che, se avete un pupo in fa di svezzamento, non potete farne a meno. E poi? Uhm, un pesto all’avocado (della serie baby guacamole), panini di mele da portarsi al parco col pupo e…

Per il resto Il Cucchiaino si conferma un manuale, colorato e divertente, per vivere lo svezzamento del proprio bambino con gioia e condivisione.

Con tante ricette, suddivise per mesi e stagioni, spiegazioni chiare su ingredienti e strumenti di lavoro, consigli pratici per ricavare dalle pappe piatti gustosi per mamma e papà, un calendario dello svezzamento arricchito dall’introduzione di una pediatra, la dott. Alessandra Zenga, che fa il punto sulle tendenze attuali alla luce delle ultime ricerche scientifiche.

Oggi, infatti, non esistono più schemi rigidi e predefiniti per introdurre gli alimenti. Anche le Linee Guida Internazionali e l’OMS ribadiscono che importante è proporre un alimento alla volta, rispettare la stagionalità e la territorialità, badare alle possibili intolleranze di famiglia e abituare il piccolo a un’alimentazione sana e corretta (niente zucchero, sale e latte prima dei 12 mesi, ridotto apporto di proteine animali, circa 3-4 porzioni alla settimana…).

Cucinare è l’opportunità meravigliosa di fare qualcosa per chi amiamo. Una convinzione che si è radicata ulteriormente con l’arrivo dei miei figli: di Alice, per prima, alla quale questo libro è dedicato, e poi di Lea e Edo. I bambini ti permettono di vedere il mondo in maniera diversa, anche in cucina. C’è la fatica, tanta, ma c’è anche la magia, l’incanto di riscoprire le cose.

Spesso lo svezzamento viene vissuto con ansia, quasi apprensione, il timore più diffuso è che il nostro bambino non mangi a sufficienza, come se sul cucchiaino ci fosse tutto il nostro amore e un rifiuto a quello fosse un rifiuto a noi, come genitori. Non è così.

Sono orgogliosa che Il Cucchiaino sia riuscito, con le sue ricette ma soprattutto l’esperienza di una mamma sempre in bilico fra lavoro, famiglia e tempo che non c’è, a raccontare tutto questo.

Oggi poi, ancor più di ieri, il bambino è diventato assoluto protagonista di questo percorso: il momento della “pappa” viene modellato sulle esigenze del singolo, diventa un modo per far conoscere stagioni, ingredienti, sapori e profumi, di costruire le basi del gusto dell’adulto futuro.  E Il Cucchiaino è ancora qui a suggerire una traccia per costruire la vostra storia dentro e fuori la cucina.

L’appuntamento.

Vi aspetto a Roma, alla libreria Koob, dalle 11 di sabato 7 novembre per una “Merenda d’autunno”: i bambini potranno partecipare a un piccolo laboratorio di cucina mentre voi potrete sfogliare la nuova edizione de Il Cucchiaino.

Per info sul dove: www.koob.it, per iscriversi al laboratorio scrivere a: stampa@galluccieditore.it

Piccola postilla. Grazie al mio editore e a tutta la sua squadra per aver supportato questa nuova edizione, dove al mio fianco ha lavorato ancora una volta, col suo occhio leggero e la mano magica, Cecilia Viganò (sue, come al solito, illustrazioni e foto).

Mettici una merenda con 40 bambini

E’ stato divertente, rumoroso e colorato. Il laboratorio presentazione di Facciamo merenda! da Eataly, a Roma, ha superato ogni mia immaginazione, perché mai avrei pensato di riuscire a far merenda con oltre 40 bambini, chicchierando, pasticciando in cucina e seminando zucchero colorato, gocce di cioccolato e codette ovunque. 

E’ andata e io sono sopravvissuta:-).

A pochi minuti dalle 16 di domenica, ammetto di essermi giusto un po’ preoccupata quando Marina (l’ufficio stampa del mio editore, Gallucci, e bravissima organizzatrice dell’evento) mi ha detto che no, non iniziamo subito perché devono ancora arrivare bambini. Considerate che ne avevo contati 28 (e la cifra per un laboratorio, seppur semplice di cucina, mi pareva già considerevole) e avevamo due chili di ricotta (ingredienti principale insieme al pane). 

E’ stato il tempo dei miracoli: i tavoli non sono raddoppiati ma i posti sì, la mia immaginazione (e abilità nell’arrangiarsi, sì, sì, che solo apparentemente sono una creatura puntuale e precisa) ha rassicurato tutti, creando aspettative nei più piccoli (cosa possono fare 30 formine e zuccheri colorati). 

 

Ne è venuta fuori una merenda buona, semplice e allegra che ha coinvolto pure i grandi, chiamati in causa a ricordare come era la merenda della loro di infanzia". 

Ovvio, io mi sono divertita e soprattutto mi ha fatto tanto, tanto piacere vedere come i più piccoli si possano coinvolgere con banali fette di pane, ottima ricotta ed entuasiasmo. Della serie a volte il tanto amato pane e olio o burro e zucchero conquista anche i bambini più difficili (ecco, qui chiamo la mamma che contemplava stupita la sua bambina che mangiava la ricotta mai voluta assaggiare prima…).

 

Ne sono uscite creazioni delle più diverse, la maggior parte degustate subito a piccoli morsi, altre impacchettate per portarle alla mamma che non era venuta.

Per il resto. Sono stati tre giorni che sono corsi proprio come la tratta Milano-Roma-Milano, benedetti da una primavera romana che mi ha permesso di percorrere con il naso all’insù chilometri a piedi per le vie del centro, pranzare all’aperto proprio come in vacanze romane (avete presente la classica trattoria che più tipica non si può? Bene, quella, con tanto di tonnarelli cacio e pepe e bucatini alla gricia…), chiacchierare sugli scalini di Piazza di Spagna all’ora dell’aperitivo e ritrovare un negozietto in una traversa di Campo dei Fiori, dove l’anno scorso, con tanto di pancione da 9 mesi non avevo osato entrare per acquisti (e dove invece a questo giro mi è stato regalato un abito che farà invidia alle bambine con la sottana che si ritrova:-)).

Mi sono innamorata ancora una volta di Roma, che per me rimane tra i luoghi più capaci di emozionarmi al mondo per quel miscuglio di calore, antichità classica, barocco, rigore neoclassico, luce mediterranea e angoli da cartolina di paese in piena città: non c’è nulla di simile, ma proprio nulla che possa essere paragonato. 

 

 

Per le foto si ringrazia Lui, Marina ed Annalisa!

Facciamo merenda!

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La copertina è qui a fianco ormai da qualche giorno. Il mio terzo libro. Si ispira a un grido, quello dell’infanzia: il mio, il tuo, il vostro e quello della nonna. Facciamo Merenda!
Un terzo libro, impensabile solo tre anni fa (un po’ come i miei tre figli:-)). Esce oggi e presto sarà nelle mani, cucine di qualcun altro (speriamo molti!).
E’ un libro totalmente diverso dai precedenti, nato dalla proposta del mio editore, Carlo Gallucci. Immaginate qualcosa del tipo: “Perché non scrivi di merende? Quelle di una volta, quelle sane e gustose che fanno tornare bambini”. E la sottoscritta a stupirsi di non averci pensato prima.

Ogni libro, proprio come ogni figlio, ha una storia completamente diversa.

Inutile fare confronti.

Facciamo merenda! è un “taccuino” più che un libro, i bordi stondati, le pagine quasi ruvide, il formato ridotto e maneggevole, le illustrazioni di Miss Cia ad aprire ogni nuovo capitolo.
Ho ideato le ricette tornando indietro nel tempo: alla mia infanzia con le sue giornate dilatate in tempi infiniti, a quella degli amici, all’infanzia della mia nonna quando si faceva merenda con pane, burro e zucchero.
Al contempo ho creato ricette pensando ai miei figli, ai miei giorni che sfuggono sempre tra le dita e al nostro stare insieme: ad Alice con la sua cartella da riempire anche per l’intervallo, ai nostri picnic dell’ultimo minuto al parco o in riva al mare, alle feste con gli amici.

Ne sono nati quattro capitoli che ripartiscono il libro: La merenda dell’ABC, Nel cestino e sulla sabbia, C’era una volta… pane, burro e zucchero e Buon compleanno a me, e anche a te!.

Quattro capitoli che contengono idee per la scuola, per i momenti da trascorrere

all’aria aperta, i pomeriggi di rientro a casa e le feste, anche quelle più improvvisate con gli amici.

Ci sono tante ricette che traducono i riti di una volta nelle parole di oggi: dal pane e salame al pane, burro e zucchero, dalla crema di nocciole ai maritozzi della mia nonna, ragazzina a Roma.

Le ricette sono state cucinate, fotografate e ampiamente assaggiate nella mia cucina, tra una Lea scatenata,  un’Alice di ritorno da scuola (ecco, lei ha ampiamente usufruito di merende per tutti i gusti per qualche settimana, stupendo compagni e maestra) e…

 

un’Edo assonato, dopo poppata.

Tra le pagine si respira la gioia e la spensieratezza dell’infanzia, di quel grido di gioia che sento oggi risuonare nei miei bambini: Facciamo merenda!.

Ecco Facciamo merenda! non è un manuale come lo può essere Il Cucchiaino e nemmeno una guida da cucina con tanti consigli per tutta la famiglia come La Forchettina. E’ un compagno di banco da condividere con i proprio bambini, perché la merenda è un rito da consumare (e preparare) insieme e un modo per comunicare. “Una sorta di carezza, leggera e spensierata, per stare vicino” a chi amiamo anche quando non ci siamo.

Qualche info in più.

Chi ci ha lavorato?

I soliti noti:-). Oltre alla sottoscritta, Miss Cia (alias Cevì, alias Cecilia Viganò) che ha fotografato e illustrato Facciamo merenda!
Suo il merito di aver reso questo libro qualcosa di completamente diverso dagli altri: incatevoli i tre personaggi nati dalla sua matita, Oscar, Clio e Ugo che giocano lievi di pagina in pagina.

Ci sono poi il supergrafico, Edoardo Biasini che ha come sempre tradotto quello che avevo in mente in font, carta e impaginazione e Ada, la mia editor e molto di più: è lei che mette ordine in tutti i nostri progetti:-)

Infine l’editore, Carlo Gallucci, che ha firmato l’edizione anche di questo terzo libro.

Da aggiungere la dott.ssa Claudia Carletti, che ho conosciuto nel corso di un’intervista e ho coinvolto in Facciamo merenda!: sua la prefazione.

 

Che cos’è in poche parole.

Facciamo merenda! 60 ricette e suggerimenti, suddivisi in quattro capitoli, tutti fotografati, molti illustrati con tre personaggi buffi e leggeri: Oscar, Ugo e Clio.

Per chi vuole affondare nei ricordi, preparare in pochi minuti se necessario merende sane e gustose.

Un pratico “Oggi vado…”, ispirato ai tempi musicali, vi aiuta a scegliere la ricetta che fa per voi.

 

Dove, come e quanto.

Dal 18 di settembre Facciamo merenda! è in tutte le librerie, ma proprio tutte, grandi e piccole ma anche on line: per chi volesse risparmiare sulle spese di spedizione e avere da subito uno sconto (del 15%), consiglio l’acquisto facile e veloce sul sito della mia casa editrice, Gallucci Editore. Tempi di consegna? Massimo il sonno di due notti.

60 ricette, per 113 pagine a 16,90 euro.

 

Grazie! 

A tutti i miei compagni di merende, grandi e piccini, alla mia mamma (che senza di lei mica avevo tutto quel tempo di cucinare:-)) e alla mia nonna (colpa sua se la merenda della mia infanzia è quella che trovate a pagina 112).

 

E una dedica

A Edo, piccolo Lui in miniatura: Neve che canta fiore rosso ciliegia – il cuore ride.

 

La Forchettina vola e va!

La Forchettina corre, corre e mai si ferma, mentre la sottoscritta sta cercando di ritagliarsi tempi lenti ma ancora non ha centrato l’alta aspirazione del momento. Il risultato? Fra poco più di un mese arriva un pupetto ma qui siamo ancora molto impreparati. Dalla cameretta al corredo a tutta quella serie di riti che con le pupe erano stati coscientemente onorati. A mia discolpa, al di là del lavoro che pare non arrestarsi, gli ultimi strascici del trasloco e assestamenti nella casa nuova, che vedranno una concentrazione di persone (e polvere) occupare il nostro salotto lunedì (l’ho già detto che odio il lunedì, no?): io non ci sarò, causa lavoro, e questa dopotutto può rivelarsi una fortuna.

Intanto La Forchettina è quella che se la cava meglio. Si è messa un bel paio di ali che le invio oltremodo in questo periodo in cui pur facendo tanto, forse troppo, mi sento ferma, statica. 

Negli ultimi giorni tutte le uscite de La Forchettina sono state diligentemente passate su Facebook (a proposito ci trovate qui e se non volete perdere proprio nulla basta dire "Mi Piace":-)), in attesa che trovi il tempo di aggiornare la rassegna stampa sul blog (sigh…). Come la gallery che ci ha dedicato D di Repubblica. Ovvio che son soddisfazioni, che questo secondo "figlio" mi piace proprio un sacco!

 

Appuntamenti. Della serie la Forchettina vola e va.

Dopo aver impastato i biscotti per il calendario dell’avvento delle pupe (sto perdendo colpi ma a certi riti qui è impossibile sottrarsi!), domenica 1 dicembre, alle 17, La Forchettina sarà ospite di Librogiocando a Monza: si chiacchiererà e i più piccoli saranno coinvolti in un laboratorio creativo. 

Secondo appuntamento da segnarsi in agenda per i romani. 

Sabato 7 dicembre, in occasione della Fiera Più Libri Più Liberi,  sarò ospite di Eataly Roma per un laboratorio gratuito di cucina dedicato ai bambini: impasteremo insieme i biscotti di Natale (tutte le info  qui)

 

Terzo appuntamento? Uhm, decorazione del nostro albero di Natale con sottofondo di White Christmas domenica 8 a casetta nostra!

La Forchettina!

E’ bellissimo. Ed è proprio quello che volevo raccontare, comunicare, trasmettere. Sfogliarlo mi emoziona. Mi fa sorridere. E parla di me, di noi. Della mia famiglia che cresce. Che mi circonda, sostiene, abbraccia. Capace di non farmi sentire sola, di riempire la cucina di casa di risate, sensazioni, profumi. Ecco, vi presento La Forchettina. Il mio secondo libro da oggi in tutte le librerie (uhm, sì è uscito prima!). 

Qualcuno l’ha già definito il naturale proseguimento de Il Cucchiaino, il fratello maggiore. Forse è così. Forse è anche qualcosa di altro, diverso, come è stato differente il periodo in cui è nato e cresciuto. 

In breve:-)

 

Chi ci ha lavorato?

La sottoscritta (con pupe e Lui al seguito), Miss Cia, in grado di tradurre in immagini e foto le mie parole in maniera "commovente" (grazie!), Edo (il webguru, che ha curato nuovamente la grafica), Ada (l’editor che tutti sognano di avere al proprio fianco).

E ovviamente tutta la redazione del mio editore, Carlo Gallucci, che ha scommesso nuovamente su di noi:-)



Come è fatto?

Sei capitoli, un centinaio di ricette, tutte rigorasamente fotografate e spesso illustrate, per cucinare coi bambini per tutta la famiglia.

Tutti i capitoli sono caratterizzati dalla presenza di una ricetta interamente illustrata nel procedimento.

Ogni capitolo è dedicato a tematiche diverse: il primo con qualche consiglio per costruire la propria dispensa ideale e un menù settimanale (salva pranzo e cena e magari anche colazione!), il secondo rivolto a chi ha intollerenze reali e virtuali (come dire qui ci sta chi non può avvicinarsi a glutine e latticini ma anche a chi inorridisce davanti alle verdure).
Nel terzo si parla di "Giramondo" (e considerata la mia passione per trolley e itinerari on the road non vi stupirete) con ricette che si ispirano a ingredienti e procedimenti di mondi altri.

Nel quarto ho sfogato la mia passione per storie e fiabe (inventate di snaa pianta dalla sottoscritta) che diventano lo spunto per creare in cucina (a proposito in un paio di casi sono state scritte a due teste con Alice). 

Non mancano le ricette per feste&co nel capitolo 5 ("Principi e Piratesse") dove abbiamo addirittura improvvisato una festa di non compleanno (sotto Miss Cia fotografata al lavoro!).


Infine il sesto capitolo che, come già sapevate per via della raccolta ricette, è "Cucino con papà": ricette di Lui e tre contributi speciali, due di lettori, uno dello chef-papà Gianfranco Morelli.

 

Quando, dove e come?

Ci abbiamo lavorato a partire dall’inizio primavera, abbiamo cucinato e fotografato tra il prima e dopo Barcellona, ho scritto durante il mese in Spagna, mentre Miss Cia rielaborava foto e preparava i disegni. 

E l’ultimo scatto, quello della copertina, è stato fatto a fine agosto nella mia nuova casa. Mentre la vecchia, cucina compresa, ha ospitato tutto il resto:-)

Giochi durante il set e pasticciamenti miei!



Perché La Forchettina?

E’ il naturale strumento che i bambini (oltre le mani:-)) utilizzano per mangiare dopo Il Cucchiaino. E’ stato da subito il mio titolo. Grazie alla nonna delle pupe, che ora è in cielo: sua l’idea, ormai tre anni fa, scherzando sull’arrivo di un secondo figlio/libro.

 

Mi piace. Lo voglio.

160 pagine, 19,50 euriii per tante, tante ricette, foto, disegni e momenti da condividere.

Lo potete acquistare in tutte le librerie, quelle grandi e piccole, quelle dell’amico, oppure on line sui soliti noti. Per chi volesse risparmiare sulle spese di spedizione e avere da subito uno sconto (del 15%), consiglio l’acquisto facile e veloce sul sito della mia casa editrice, Gallucci Editore. Tempi di consegna? Massimo il sonno di due notti.

 

Grazie a…

Ovviamente a tutti coloro che hanno reso possibile questo secondo "regalo" e a tutti voi che ci seguite ormai da anni:-). Grazie alla mia famiglia, Lui e le pupe, che hanno camminato con me in un periodo non facile della mia vita. 

E grazie al libro che mi ha sostenuto e occupato la testa quando la strada ha fatto curve inaspettate negli ultimi mesi.

 

Il Cucchiaino e la sua ristampa!

Sarà il Natale, sarà il vostro supporto Il Cucchiaino è tornato in libreria con un’edizione nuova, nuova. Non è che proprio non ci fosse più negli ultimi mesi ma ormai le copie si contavano su pochi palmi di mano. Ed è stato così che settimana scorsa è arrivata la ristampa, col suo profumo di piccolà novità. Alla sottoscritta, a Mis Cia e a tutti quelli che l’anno passato ci hanno lavorato con passione la cosa ha fatto estremamente piacere. Un piccolo successo ma soprattutto la sensazione di aver raggiunto tante cucine e le vite che ci girano attorno. 

Mi è già capitato di dirlo a chi in questi mesi mi ha scritto per raccontarmi della sua esperienza, della sua storia o semplicemente per farci i complimenti per Il Cucchiaino. Un libro è come un figlio, o quasi. La cosa incredibile è che quando pensi di averlo lasciato andare ti torna indietro qualcosa di più grande e speciale, grazie a chi scorre le pagine e sperimenta le nostre ricette. 

Grazie!

piesse: come suggerito da qualcuno, in allegato trovate una paginetta da scaricare, con i tre refusi corretti alla prima edizione. Come dire chi ha la prima edizione con i suoi tre errorini ha una copia da collezione (o speriamo sia così:-)). 

ripiesse: ne approfitto per ricordare che Il Cucchiaino di Alice è anche su Facebook, caso mai voleste seguirci anche lì!