Vite straordinarie: il mio nuovo libro

E’ il libro che più racconta di me, non raccontando assolutamente nulla. Forse per questo lo adoro. Da dove sono arrivata, quale strada ho percorso, chi mi ha fatto sognare, chi mi ha stupito. Come vorrei essere da grande. E cosa vorrei insegnare ai miei bambini perché possano volare, da soli.
Questo il motivo della dedica di Vite Straordinarie. A Angela, Alice, Lea e Edo. Chi mi ha ispirato e chi vorrei ispirare. Alla mia mamma e ai miei tre figli.

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Facciamo merenda a Roma?

copertina-merenda

Questa è una domanda ma anche una proposta. E la vostra risposta, se siete da quelle parti domenica 23 novembre, alle 16, deve essere sì:-). O almeno provateci. Io sarò da Eataly per una pseudo presentazione, nel senso che più che parlare di Facciamo merenda! (il libro, il terzo…) preparerò la merenda con tanti bambini (beh, facciamo qualcuno, ecco) a base di pane, zucchero e …

In tutto ciò qualche info pratica.

Il laboratorio è gratuito e ad accesso libero fino ad esaurimento posti. Come essere sicuri di avere il proprio (compreso di postazione, materiale e attestato “io c’ero?”)? Niente di più semplice, scrivete a stampa@galluccieditore.it e segnalate la vostra partecipazione col numero di bambini.

Cucineremo da Eataly proprio come l’anno scorso, anche se questa volta sarò da sola, senza Miss Cia (in vacanza, beata lei:-)).

 

Altre cose? Uhm, mi godrò Roma per tre giorni tre con un solo pupo al seguito, sull’agenda ho giri e giretti, un Milano-Roma-Milano in treno che mi piace sempre tanto, un sabato a base di chiacchiere con una cara amica che non vedo l’ora di rivedere,  almeno un pranzo a base di cacio e pepe (ve l’ho mai detto che adorooo cacio e pepe?) e una colazione con un goloso maritozzo (qui sono i ricordi della nonna che fanno il desiderio), un mini giretto di shopping (giurin giuretta poco poco) e la contemplazione della bellezza della capitale che ogni volta ha il potere di lasciarmi imbambolata mentre cammino con il naso all’insù.

Ora ritorno al mio caffè d’orzo aromatizzato al cioccolato nero e alla mia ciambella composta con i cachi che occhieggiavano ormai maturi dalla terrazza, dal frigo e dalla cucina (beh, sì, credo di averne acquistati troppi!).

 

Minipolpettoni a sorpresa

Era da tempo che il blog non rimaneva abbandonato tanto a lungo… in questo mese è stato un sussegursi di cambiamenti, che ancora non sono finiti. Rifatte le valigie siamo rientrati da Barcellona, e mi sono catapultata nelle ultime ricette da fotografare per il prossimo libro. Nel frattempo ho terminato i testi (introduzione compresa, che è sempre la più complicata:-)), ripreso in mano gli altri lavori, scelto le tre ricette esterne da far entrare nell’ultimo capitolo e versate qualche lacrima alla festa di fine anno di Alice (ehe, evento importante perché a settembre comincia la scuola…). E poi il blog ha compiuto quattro anni. Il tempo vola…

Il periodo intenso pare non essere terminato (considerato che abbiamo un trasloco di casa fra un mese per il quale sto già pregando di sopravvivere), però devo ammettere che mi sto godendo almeno la fase di impaginazione del libro: è meraviglioso come i materiale, testi, ricette, foto e disegni assumano l’anima che tu avevi nella testa. E per me di solito irrequieta, presa da mille idee diverse, è un periodo di calma (qualcuno direbbe apparatente). 

Comunque veniamo alle cose importanti. Ora lo so. In Italia abbiamo tanti chef di alto livello, ma a casa sono pochi gli uomini che cucinano. O almeno questo ho pensato considerata la scarsa raccolta di ricette esterne. 

Rispetto al Cucchiaino c’è una novità perché due ricette sono di papà che si improvvisano cuochi, una invece è di un papà che cucina per lavoro visto che è uno chef (per di più stellato:-)).

Saranno con noi quindi nel capitolo "Lo faccio con papà", Peter e Luca, e Marco con i suoi 4 bambini. Invece la terza ricetta è dello chef Giancarlo Morelli del ristorante Pomiroeu che ha cucinato per noi con il figlio Guglielmo. 

 

Ecco del libro ci sarà tempo di raccontare prima dell’uscita autunnale, meglio tornare in cucina che qui pare non lo si faccia per nulla ormai:-)

La ricetta è di quelle da "non ho tempo, sono di corsa e delego il più al forno". Mini polpettoni. La cosa strana è che la sottoscritta era la prima volta che si cimentava nel genere, qui a casa conosciamo variazione di polpette di ogni tipo, di polpettoni no.

Ho voluto stare sulla tradizione, scengliendo un impasto a base di carne, ma introfulando all’interno una sorpresa che ha fatto giocare a nascondino l’Aliciotta . Una volta scovata la sorpresa veniva assaggiata o passata alla piccolina di casa.

Ho utilizzato un macinato di manzo e vitello, con l’aggiunta di patate lessate e schiacciate, erbe fresche, scorza di limone, parmigiano e uova.

E poi verdure a sorpresa all’interno: carote, zucchine, fave e pomodorini. Che potete variare a vostro piacimento.

La ricetta.

Ingredienti (per 4)

500 g di macinato di manzo e vitello

2 patate lessate e schiacciate
2 carote

una manciata di pomodorini

1 zucchina baby

una manciata di fave sbollentate

timo limonato, basilico e maggiorana (o altro a vostro piacere)
2 uova
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
1 cucchiaino di scorza di limone

un pizzico di sale

Si fa praticamente da solo:-). Mescolate la carne con le patate schiacciate in una ciotola, aggiungete le uova, amalgamando per bene gli ingredienti. Unite quindi le erbe fresche sminuzzate, la scorza di limone e il parmigiano. 
Io ho poi preparato delle versione mini utilizzando i contenitori da plumcake piccole, rivestiti da carta da forno. 

Li ho riempiti fino alla metà con l’impasto di carne, ho posizionato nel mezzo una carotina o una piccola zucchina, in altri ho intervallato carote e zucchine coi pomodorini e le fave.  

Ho finito di riempire i contenitori con altra carne, ho spolverato con una manciata di pangrattato, e bagnato con un filo di olio d’oliva.

Infine via in forno per circa 30-40 minuti a 185° (forno statico).

Nuovo libro, nuova avventura. Partecipate?

Sono in partenza. Mancano le valigie, come al solito, manca il lavoro che dovrei finire prima di partire, manca la sensazione "fra tre giorni sono là e ci resto per un po":-). La colpa è tutta del nuovo progetto. Anche questo è una nuova ed emoziante avventura. Non è la prima ma è come se lo fosse. Un po’ come per i figli. Che dici "impossibile sia ancora così, impossibile provare le stesse sensazioni". E da una parte è vero, perché senti diversamente. Sei cresciuta e hai una consapevolezza forte, differente. Eppure sei felice. E aggiungo, sono oltremodo emozionata a presentarvi il mio prossimo "figlio". Perché un libro, ormai lo so, è proprio come un figlio…

Andiamo con ordine. Sto facendo già una gran confusione, lol! 

Prima il libro.
Sei capitoli in cui pasticciamo nuovamente in cucina, dove il "noi" è ancora più forte e deciso della prima volta con "Il Cucchiaino". 

Diciamo che è il fratello maggiore de "Il Cucchiaino" con tante ricette (cento e più) per i bambini che hanno amato la nostra cucina in punta di cucchiaino e sono pronti a partire per altre scoperte. Bambini di ogni tipo, quelli difficili, quelli poco tolleranti, quelli che viaggiano intorno al piatto, quelli che amano immaginare e ascoltare le storie. 

 

Quando arriverà?
Uhm, incrociamo le forchette, speriamo prima di Babbo Natale. E capite così perché latito dal blog ultimamente, considerata la corsa.

 

Chi ci lavora?
Naturalmente la sottoscritta, Miss Cia e il resto della squadra de Il Cucchiaino. Editore compreso.

 

Perché ve lo dico ora?
Ovvio, dovete partecipare anche voi. 

Vi ricordate le ricette dei lettori ne "Il Cucchiaino"? Bene, l’esperimento è talmente piaciuto qui, che si replica. 

Uguale, uguale? Uhm, no.  Nel senso che questa volta si accettano solo ricette che escono dalle menti e dalle mani dei papà in cucina coi loro figli. 

Le ricette faranno parte del sesto capitolo, proprio decicato a "Lo faccio con papà" (cosa che l’Aliciotta di casa adora e la più piccola sta imparando). 

 

Bene, mi piace. Voglio partecipare. (Grazie!!!!)

Non dovete far altro che spedire all’indirizzo info@ilcucchiainodialice.it la ricetta del papà di casa con pupo al seguito entro e non oltre il 27 di maggio, con ingredienti, procedimento e spiega del perché proprio questa e non un’altra. E qui sceglieremo. 

Come l’altra volta la ricetta sarà fotografata e inserita nel libro con il suo autore!

E io sarò oltremodo felice perché ci siete anche voi che avete fatto crescere il blog e seguite i nostri pasticciamenti.

 

Penso di aver detto tutto. Aspetto le vostre ricette!

 

piesse: dimenticavo, la partenza c’è per davvero, visto che il Cucchiaino si trasferisce per un mese e un pezzo a Barcellona. Stay tuned, che da lì voglio raccontare, fotografare etc… 

 

 

Il Cucchiaino e la sua ristampa!

Sarà il Natale, sarà il vostro supporto Il Cucchiaino è tornato in libreria con un’edizione nuova, nuova. Non è che proprio non ci fosse più negli ultimi mesi ma ormai le copie si contavano su pochi palmi di mano. Ed è stato così che settimana scorsa è arrivata la ristampa, col suo profumo di piccolà novità. Alla sottoscritta, a Mis Cia e a tutti quelli che l’anno passato ci hanno lavorato con passione la cosa ha fatto estremamente piacere. Un piccolo successo ma soprattutto la sensazione di aver raggiunto tante cucine e le vite che ci girano attorno. 

Mi è già capitato di dirlo a chi in questi mesi mi ha scritto per raccontarmi della sua esperienza, della sua storia o semplicemente per farci i complimenti per Il Cucchiaino. Un libro è come un figlio, o quasi. La cosa incredibile è che quando pensi di averlo lasciato andare ti torna indietro qualcosa di più grande e speciale, grazie a chi scorre le pagine e sperimenta le nostre ricette. 

Grazie!

piesse: come suggerito da qualcuno, in allegato trovate una paginetta da scaricare, con i tre refusi corretti alla prima edizione. Come dire chi ha la prima edizione con i suoi tre errorini ha una copia da collezione (o speriamo sia così:-)). 

ripiesse: ne approfitto per ricordare che Il Cucchiaino di Alice è anche su Facebook, caso mai voleste seguirci anche lì!